Il fabbro nel medioevo 

Il fabbro nel medioevo 

Proprio durante il periodo medievale si svilupparono le botteghe del fabbro sesto san giovanni e nacquero anche le prime corporazioni di arti e mestieri dei fabbri che avevano il compito di costruire armi e armature per scopi bellici; allo stesso tempo però, creavano anche attrezzi per l’agricoltura e  oggetti di uso domestico ed erano anche coloro che erano addetti a ferrare i cavalli e rifare gli zoccoli di questi animali che a quel tempo erano un importante mezzo di trasporto.

Il fabbro in quel periodo era tenuto in grandissima considerazione, a questa figura si dovevano tutti i lavori inerenti al ferro nei villaggi e nei castelli nella corporazione delle arti e dei mestieri spiccavano tra le arti maggiori. Il fabbro nella sua bottega attraverso la forgia tenuta accesa da un poderoso mantice portava a temperatura il ferro che, preso con pinze fatte dallo stesso, veniva martellato e reso utile per tutti gli impieghi del caso. Il lavoro del fabbro era molto richiesto ed era richiesta esperienza e precisione, oltre anche a una certa forza muscolare per eseguirlo al meglio.

Nel corso del tempo la figura del fabbro è stata avvolta da un’atmosfera fatata e soprannaturale. Basti pensare che esistevano nella mitologia greca e romana delle figure come Vulcano ed Efesto che erano i fabbri degli dei; bisogna anche considerare il proliferare delle leggende collegate al fuoco, alla forgiatura del metallo e alle imprese belliche. Infatti, i fabbri estesero con il passare del tempo il loro campo di interesse, dedicandosi alla lavorazione di strumenti impiegati in svariati settori da quello militare, a quello agricolo, a quello decorativo e persino in cucina.

Nella bottega del fabbro si  batteva il ferro con cui veniva poi realizzata varia oggettistica. Il ferro veniva inserito nella fucina che con il fuoco ottenuto da carboni ardenti raggiungeva alte temperature grazie alle quali il ferro era ammorbidito e poteva essere battuto. I carboni venivano anche spesso alimentati con il soffio di uno strumento apposito detto mantice.